Non tutti sanno che esistono a Roma dei musei fruibili
gratuitamente tutti i giorni, non soltanto la prima domenica di ogni mese.
Solitamente, questi piccoli gioielli non sono sponsorizzati e valorizzati a
dovere, né tanto meno inseriti nei circuiti turistici, ma vale assolutamente la
pena visitarli.
Vediamo nel dettaglio di quali realtà museali si tratta.
Villa di Massenzio: tra il II ed il III miglio della via
Appia Antica si estende la villa dell’imperatore Massenzio, avversario di
Costantino nella battaglia del 312, presso Ponte Milvio. Il complesso
archeologico è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo e il
mausoleo dinastico.
Villa di Massenzio Foto di Martina |
Via Appia Antica 153
Dal martedì alla
domenica 10-16
Museo di scultura
antica Giovanni Barracco: in questo museo a due passi da piazza Navona, si può ammirare la
collezione di scultura antica raccolta da Barracco negli anni ’90
dell’Ottocento, seguendo un criterio rivoluzionario per l’epoca. Come si legge
nel primo catalogo del 1893, Barracco afferma che per studiare al meglio la
scultura greca , bisogna tenere in considerazione anche le correnti artistiche
più antiche (Egitto e Asia), che le hanno dato impulso. La raccolta forma un
“museo della scultura antica comparata”, comprendendo opere egizie, assire,
fenice, cipriote, etrusche, greche e romane.
Corso Vittorio Emanuele
II 166/A
Dal martedì alla
domenica 13-19
Museo delle Mura: ha sede a Porta San Sebastiano.
Attraverso pannelli didattici e fotografie, si ripercorre la storia delle
fortificazioni cittadine, da quelle di epoca regia e repubblicana alle mura
aureliane di III secolo d.C.. Imperdibile è la passeggiata lungo il cammino di
ronda, coperto, scandito da una torre ogni 30 metri.
Via di Porta San
Sebastiano 18
Dal martedì alla
domenica 9-14
Museo Carlo Bilotti: questo museo ha sede nell’antica
Aranciera di Villa Borghese, chiamata nel Settecento Casino dei Giuochi d’Acqua
per la presenza di fontane e ninfei. Dopo decenni di degrado, grazie ad un
attento restauro, l’Aranciera è tornata ad essere luogo di cultura, ospitando
alcune opere donate al Comune di Roma dall’imprenditore italo-americano Carlo
Bilotti. La donazione comprende 23 opere, per la maggior parte dipinti e
sculture di Giorgio De Chirico. Il museo è anche luogo di promozione di arte
contemporanea. Sono, infatti, previsti spazi per mostre ed eventi accanto alle
sale destinate alla collezione permanente.
Viale Fiorello la
Guardia 6
Dal martedì alla
domenica 13-19
Casa Museo Pietro
Canonica: nel cuore
di Villa Borghese, il museo è dedicato allo scultore di fama internazionale
Pietro Canonica (1869-1959). Il Comune di Roma offre in concessione l’edificio
per farne l’abitazione-studio dell’artista. In cambio Canonica si impegnava a
donare, post mortem, tutte le opere raccolte in quella sede. La singolarità di
questa realtà museale risiede nel fatto che vengono presentate al visitatore
diverse prospettive: l’appartamento privato, l’atelier, le sale espositive. Si
riesce, così, ad avere una visione duplice di Canonica: da un lato l’artista,
dall’altro l’uomo.
Viale Pietro Canonica 2
(piazza di Siena)
Dal martedì alla
domenica 10-16
Museo Napoleonico: è un raro esempio di casa-museo nel
quale è possibile attraversare una storia lunga più di un secolo. E’ dedicato
ai cimeli napoleonici, derivati dalla collezione del conte Primoli, donata alla
città di Roma nel 1927. Oltre ai ritratti ufficiali di Napoleone e della sua
famiglia è esposta una straordinaria collezione di oggetti d’arte decorativa,
tra cui gioielli, miniature, porcellane e bronzi.
Piazza di Ponte Umberto
I
Dal martedì alla
domenica 10-18
Museo della Repubblica
Romana e della memoria garibaldina: approfondisce la storia, i luoghi e i personaggi di un
momento fondamentale del Risorgimento che fu la Repubblica Romana del 1849,
raccontandone la breve ma significativa esperienza fino all’epilogo, avvenuto
sul Gianicolo. Le sale espositive si trovano all’interno dell’ottocentesca
Porta San Pancrazio, snodandosi lungo i quattro piani dell’edificio.
Largo di Porta San
Pancrazio
Dal martedì al venerdì
10-14, sabato e domenica 10-18
Museo di Casal dè
Pazzi: il museo è
nato dal ritrovamento di una zanna di elefante nel 1981, durante alcuni lavori
nella zona di Rebibbia. E’ stata, poi, indetta un’indagine archeologica che ha
portato alla luce il tratto di un antico alveo fluviale. Qui sono stati
rinvenuti oltre duemila fossili animali, un frammento di cranio e molti
manufatti in selce, testimonianze della presenza umana. L’area esterna propone
la ricostruzione di un giardino pleistocenico, l’insieme floristico che poteva
caratterizzare le sponde dell’Aniene circa 200.000 anni fa.
Via Egidio Galbani 6
Dal lunedì alla
domenica 9-14
Casa-museo Mario Praz: è situata a Palazzo Primoli, lo
stesso che ospita il Museo Napoleonico, in questo caso si colgono due piccioni
con una fava. Dopo un’immersione nei fasti del periodo napoleonico, si può
salire al terzo piano per visitare la dimora romana di Praz (1896-1982),
importante studioso di letteratura inglese e appassionato collezionista di
opere d’arte e arredi del XIX secolo. In dieci ambienti sono disposti gli oltre
1200 pezzi che compongono la sua raccolta. L’appartamento costituisce un unicum
perché rimasto inalterato dopo la morte del proprietario.
Via Zanardelli 1
Museo Andersen: a pochi passi da piazza del Popolo,
il museo è ospitato a Villa Helena, palazzina degli anni Venti, progettata
dallo stesso Andersen, ed espone oltre duecento sculture in gesso e bronzo e
altrettanti dipinti. Grande spazio è dato all’utopico progetto di Andersen di
creare una città mondiale, sede di un perenne laboratorio di idee nel campo
delle arti e delle scienze.
Via P. S. Mancini 20
Via P. S. Mancini 20
Dal martedì alla
domenica 9.30-19.30
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