Il borgo di Soriano nel
Cimino, nel viterbese, conserva intatte le sue caratteristiche medievali: ai piedi
del Monte Cimino si estende l'abitato, guardato a vista dalla mole del Castello Orsini.
Vale
la pena organizzare una gita fuori porta, soprattutto nel mese di Ottobre: per quattro
domeniche Soriano è il palcoscenico della Sagra delle Castagne, festival
all'interno del quale rivivono giostre medievali, spettacoli di sbandieratori, sfilate e cortei
storici in
cui si sfidano i quattro rioni del borgo. Con un gruppo di amici, già da
qualche anno a questa parte, non ne perdiamo un'edizione!
Il corteo storico foto di Martina |
Il castello Orsini
Foto di L. Frabotta
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Strada medievale del borgo Foto di Martina |
Duomo dedicato a San Nicola Foto di Martina |
Da qui, inizia la salita verso il Castello Orsini, una delle fortezze meglio conservate del Lazio. Lungo la strada si incontra la chiesa più antica del borgo: la Chiesa della Misericordia. Eretta tra l'XI e il XII secolo, presenta strette finestre monofore ad arco sulla parete destra. In epoca rinascimentale subì i maggiori cambiamenti e l'aggiunta dei due portali.
Arrivati in cima al Rione Rocca ecco il castello: venne
ristrutturato nelle forme attuali da Niccolò III che vi morí nel 1280. Il
maschio, imponente e cinto da mura merlate, domina tutto l'abitato. Usata come
prigione nel XX secolo, oggi ospita attività sociali e culturali.
In occasione della Sagra, la
salita è
addolcita da una moltitudine di bancarelle di prodotti tipici: non potete non
assaggiare la frittella della Misericordia, deliziosa (e gigante) pizza fritta,
il cui acquisto finanzia il restauro degli affreschi della Chiesa della
Misericordia.
Altra tappa è il rione Papacqua che deve il suo nome alla
fantasiosa fontana Regina delle Acque (soprannominata Papacqua), di ispirazione
manierista.
Questa abbellisce Palazzo Chigi (già Albani), la cui originaria struttura
venne disegnata dal Vignola: la costruzione inizió nel 1562 per giungere a
compimento solo nel Settecento.
Prima di rimettersi in
macchina, un giretto su viale Vittorio Emanuele III è quello che ci vuole per
fare qualche acquisto: banchetti di dolciumi, artigianato e confetture si
susseguono senza soluzione di continuità. Ah, non dimenticate di comprare un
sacchetto
di marroni, i più buoni di tutto il Lazio!
TIP
LE TAVERNE: in
occasione della Sagra, ciascun rione allestisce una tipica Taverna Medievale,
dove poter gustare piatti della tradizione a prezzi contenuti. Guardate i menù
appesi fuori e mettetevi in fila in quella che vi ispira maggiormente:
assolutamente da provare la zuppa di castagne e funghi e gli gnocchi col ferro.
CASTAGNE: lo sapete che
alla Sagra potete mangiare le caldarroste gratis? Ebbene sì, nei quattro rioni, a
turno, vengono messi in funzione dei mega bracieri dove si cuociono le castagne. Mettetevi
intorno al
fuoco e riceverete un sacchetto di castagne una volta pronte!
Conoscevo Soriano solo per le castagne, ora ritornerò a visitarlo con più interesse. Grazie il tuo blog è di grande aiuto!!
RispondiEliminaGrazie a te per essere sempre una nostra assidua lettrice!
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