Trapizzini e tramezzini: la pausa salata dei romani

Avete mai sentito parlare del trapizzino? E' una specialità tutta romana, nata dall’intuizione di Stefano Callegari, ristoratore da generazioni: un connubio tra pizza e piatti della tradizione, uno street food gourmet. 


Il Trapizzino
La pizza bianca, molto popolare e apprezzata a Roma, diventa una “tasca” che viene farcita con piatti umidi, quelli che le nonne cucinavano nei giorni di festa: polpette al sugo, pollo alla cacciatora, trippa e coda alla vaccinara. Dal primo locale, aperto a Testaccio nel 2008, si è arrivati ad un vero e proprio impero, che spazia dagli altri quartieri romani fino agli USA e al Giappone.

Se passate per Roma, immergetevi nella vera atmosfera della città passeggiando per Testaccio, quartiere storico della capitale, mentre gustate un trapizzino!


Antesignano dello street food è un altro emblema culinario della capitale: il tramezzino, detto anche tramezzo
Sebbene sia nato nel 1926 a Torino, i romani lo hanno adottato come spezzafame per antonomasia, conferendogli una caratteristica inconfondibile: la farcitura stra-ricca

Tramezzini assortiti

Il “tempio” dei tramezzini è la Fonte del Tramezzino (come dice lo stesso nome!), nel quartiere Appio Latino (via Cesare Baronio 71-73): la varietà di gusti incontra la freschezza e genuinità dei prodotti, rendendo, da anni, questo connubio vincente.



Da romana, vi voglio svelare un segreto: nella città eterna non ho mai mangiato un tramezzino cattivo! Quindi, senza indugi, entrate nel bar che più vi ispira e assaggiatelo: rimarrete più che soddisfatti!

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