Nell’affascinante
cornice dei Musei Capitolini, la mostra La
Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia punta i riflettori su un periodo
quanto mai trascurato della storia della città, il periodo monarchico.
Il
percorso espositivo si snoda tra le sale di Palazzo Caffarelli e l’Area del
Tempio di Giove, illustrando le fasi di formazione del primo nucleo della città
e di consolidamento del centro urbano, con un interessante visione cronologica
capovolta: si va a ritroso dal VI secolo a.C. fino al X secolo a.C. La lettura
di nuovi reperti archeologici, esposti qui per la prima volta, ci permette di
capire come il periodo che va dal 753 a.C., convenzionalmente indicato come
anno di fondazione della città da parte di Romolo, al 509 a.C., anno della
caduta della monarchia, sia l’arco cronologico in cui si sono delineati valori,
costumi ed ideologie che hanno forgiato l’identità di Roma. Grazie ad un lavoro
condiviso della Soprintendenza Capitolina e del Parco Archeologico del
Colosseo, con la collaborazione dell’Università La Sapienza di Roma,
dell’Università della Calabria e dell’Università del Michigan, sono fruibili i
reperti e le scoperte avvenute durante i recenti scavi nell’area nord-est del
Palatino e sulla Velia, che fanno luce sul periodo più “buio”, ma al contempo
fondamentale, della storia di Roma antica.
Sepoltura infantile (550-500 a.C.) |
Ecco
che riacquistano vita le statue raffiguranti dei ed eroi, le lastre di
terracotta con processioni e corse di cavalieri, i rilievi con felini
appartenenti alle coperture e alle decorazioni policrome dei tetti e di altri
elementi strutturali di edifici sacri in legno dell’area di Sant’Omobono e di
quella lungo le pendici della Velia e del Palatino. Corredi funerari
provenienti dal Foro di Cesare, di Augusto e dal Foro Romano, ascrivibili ad un
arco cronologico che va dal 1000 a.C. al 500 a.C., testimoniano, poi, il
passaggio dal rito della cremazione a quello dell’inumazione. Uno splendido plastico
di Roma arcaica cattura lo sguardo, prima di rivolgere l’attenzione verso le
testimonianze dell’esistenza di scambi, traffici e commerci tra l’età del
bronzo e l’età orientalizzante.
Reperti provenienti dalle pendici nord-orientali
del Palatino (550-450 a.C.)
|
La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia ha il merito di far uscire il periodo arcaico di Roma dalla nebbia dei miti e delle leggende, conferendogli una veste storico-scientifica grazie alla lettura analitica di nuovi dati archeologici.
Dal
27 Luglio 2018 al 27 Gennaio 2019
La
Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia
Musei
Capitolini
Piazza
del Campidoglio, Roma
Orari: tutti i giorni 9.30-19.30
Info: 060608, www.museicapitolini.org
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