Di una cosa sono certa: in Germania è
impossibile alzarsi da tavola e avere ancora fame!
La cucina tedesca si basa su
prodotti genuini ma altamente calorici e i tedeschi sono essenzialmente
carnivori. Il maiale è il re della maggior parte dei piatti: la schnitzel,
cotoletta impanata, accompagnata da varie salse, gli eisbein, nodini di carne, e
i würstel, più spesso arrostiti che bolliti.
Tutte le varietà di wurstel in una macelleria berlinese
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Per quanto riguarda le verdure, le
più comuni di accompagnamento alle pietanze sono il cavolo cappuccio rosso e
bianco, gli asparagi bianchi e le patate, cucinate in mille modi, dallo
sformato al purè; le bratkartoffeln sono le più gustose, saltate in padella con
cubetti di pancetta e cipolle; spesso le verdure cedono il passo agli spatzle,
degli gnocchetti che accompagnano le portate principali. Molte anche le
minestre gustose, a base di legumi e cavolo, da mangiare soprattutto in inverno
per contrastare il freddo.
Le varietà di pane sono notevoli: dai panini al
latte, al pane integrale di segale, ai bastoncini di formaggio fino ai pretzel,
ce ne è per tutti i gusti! Un rituale pomeridiano che accomuna tutti i tedeschi
è il kaffee und kuchen, caffè e torta, un’istituzione paragonabile al tè delle
17.00 in Inghilterra.
Prima di cena o per pasteggiare, bevete una buona birra: dal
1516 la sua produzione in Germania è regolata da una legge che vieta l’uso di
ingredienti che non siano orzo, acqua, luppolo, malto e lievito.
Pancia mia fatti capanna!
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