La cucina belga è stata molto influenzata dalla cucina francese e da altre
cucine internazionali. È molto ricca e variegata ma un piatto mette d’accordo
tutti, le frites. Le patatine fritte belghe sono, infatti, le migliori del
mondo perché fritte in un olio di qualità per ben due volte; accompagnano tutte
le portate principali, che siano di carne o di pesce: le moules (cozze)-frites,
ad esempio, sono una sorta di piatto nazionale. Eh sì: i frutti di mare sono
molto usati nella cucina belga, che siano cozze, cucinate in vari modi,
ostriche o capesante; le garnaalkroketten sono crocchette di patate ripiene di
gamberetti freschi, ottime come antipasto o aperitivo.
Moules-Frites |
Le birre belghe hanno
una tradizione antichissima e ne esistono centinaia di varietà, servite in veri
e propri bar specializzati: molti sono i piatti tradizionali, a base di carne,
che la impiegano; il più famoso è lo stracotto di manzo (carbonnades flamandes)
cucinato nella birra scura.
L’indivia è una grande invenzione di un orticoltore
belga, avvenuta per sbaglio nel 1840; il suo sapore dolce-amaro viene esaltato
con la cottura: la chicons au gratin, indivia avvolta nella pancetta e passata
al forno con una fonduta di formaggio, è un delizioso piatto unico.
Non posso non parlare del cioccolato: la produzione qui impiega semi di cacao di grande qualità e ha reintrodotto alte percentuali di burro di cacao. Pensate che i primi cioccolatini ripieni, le pralines, sono stati prodotti qui su scala industriale; la pasticceria fa, ovviamente, largo impiego di questo delizioso cioccolato.
Gaufres con panna |
Il dolce belga per antonomasia sono le gaufres (wafels), cialde
dolci arricchite con panna, cioccolata fusa, frutta o crema speculoos, a base
di biscotti alla cannella; ne esistono due versioni, quella di Bruxelles,
croccante e glassata, e quella di Liegi, soffice e con cristalli di zucchero.
Vi aspetta un interessante tour gastronomico!
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