DUE BORGHI DEL LAGO DI BRACCIANO: TREVIGNANO ROMANO ANGUILLARA SABAZIA

Per i romani il lago di Bracciano e i borghi che vi si affacciano sono una delle mete preferite per una gita fuori porta, e d’estate le sue belle spiagge sono l’ideale per sfuggire alla calura della capitale.

TIP: dopo il lago di Bolsena, quello di Bracciano è il più esteso del Lazio; di origine vulcanica, insieme al vicino lago di Martignano è il fulcro del Parco regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano.

Imbarco dei battelli sul lago di Bracciano, Trevignano
Foto di Martina
Situato a nord di Roma, il versante settentrionale del lago è protetto dalle alture dei Monti Sabatini, mentre sulle sue sponde si affacciano tre borghi principali: Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano.

Oggi vi parliamo di due di queste località, Trevignano, di antica origine etrusca, e Anguillara, di fondazione romana, tra le quali abbiamo trascorso un’assolata domenica estiva. 

La piazza principale di Trevignano
Foto di Martina
L’abitato di Trevignano è posto ai piedi di una rupe sulla quale sorgeva la Rocca degli Orsini. La fortezza duecentesca venne costruita per volere di papa Innocenzo III e rasa al suolo nel 1496 da Giovanni Borgia: oggi le sue rovine sono molto suggestive, così come il panorama che spazia dal lago al territorio circostante. Il centro storico medievale è ricco di chiese: degne di nota sono la chiesa dell’Assunta, di forme cinquecentesche, e la chiesa di S. Caterina, sorta su un preesistente edificio romano. All’interno del Palazzo Comunale si trova il Civico Museo Etrusco, che conserva reperti provenienti dalle vicine necropoli etrusche, tra cui spicca lo splendido corredo della tomba dei Flabelli (VII sec. a.C.), giunto a noi intatto.

Il profilo di Anguillara
Foto di Martina

Anguillara Sabazia, a pochi chilometri da Trevignano, sorge su di uno sperone che avanza nel lago di Bracciano. Le sue origini romane sono tutt’oggi visibili nei tratti conservati della via Clodia e dell’acquedotto Claudio. Divenuto feudo in età medievale, fu proprietà degli Anguillara e degli Orsini. L’accesso al borgo è dato da una porta cinquecentesca: molte sono le testimonianze storico-artistiche del suo glorioso palazzo, tra le quali non possiamo non menzionare il cinquecentesco Palazzo Baronale, che conserva affreschi della scuola di Raffaello, la settecentesca chiesa dell’Assunta e l’imponente Castello Orsini, risalente al XV secolo. Al di fuori dell’abitato, numerosi sono i resti delle antiche ville romane che, un tempo, punteggiavano la campagna romana: il complesso delle Mura di Santo Stefano ne è una rilevante testimonianza.

TIP: volete concludere la giornata mangiando bene e godendo di una vista bellissima sul lago, senza spendere una fortuna? Vi consigliamo due locali ad Anguillara, "La mucca golosa", poco fuori dal centro cittadino, e il ristorante Zaira, affacciato proprio sul lungolago; le specialità? A La mucca golosa assaggerete carne alla brace e pizze gustose, mentre se avete voglia di pesce di lago e non, Zaira fa al caso vostro. Entrambi i ristoranti hanno due belle terrazze affacciate sul lago da dove potrete godervi le ore del tramonto, che volete di più?!

2 commenti:

  1. Trovo entrambi i borghi deliziosi e capaci di concedere una pausa rilassante a chi vive tanto tempo nello stress di Roma.

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    1. E' proprio così, sono due posti dove concedersi una pausa a contatto con la natura!

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