Parigi: c’è chi la considera splendida e chi una città come tante altre,c'è
chi crede che sia la capitale degli innamorati e chi pensa che sia solo un
luccicante inganno.
Per quanto mi riguarda, Parigi è una delle città più belle del mondo, senza
discussione: adoro il profumo di burro e baguette nelle strade, la fretta
elegante delle persone che vanno a lavorare la mattina, le luci abbaglianti, le
viste mozzafiato e sopratutto i tetti delle case; ma lo vogliamo dire quanto
sono incantevoli i tetti delle case di Parigi? Di tonalità varie tra l'indaco
ed il grigio, con quel susseguirsi di comignoli e abbaini sono semplicemente stupendi.
La Tour Eiffel Foto di Lucio Frabotta |
Sono stata tante volte a Parigi e non mi basta mai: ogni occasione è
utile per tornarci.
È difficile proporvi un itinerario simile agli altri dei
nostri articoli, vi vorrei, però, segnalare tutti quei luoghi che secondo me a
Parigi sono imperdibili.
Comincerei, forse banalmente, con i musei: non starò qui a dirvi quanto è
meraviglioso e incredibile il Louvre, perché sono certa che lo sappiate già;
posso suggerirvi, però, di non pensare di vederlo tutto in una volta, finirete
forse per odiarlo; vi consiglio piuttosto di scegliere un itinerario di visita
che vi porti a scoprire le opere o le sezioni di cui siete più curiosi.
I vicoli di Parigi Foto di Arianna |
Un altro museo molto famoso ma che vi consiglio spassionatamente è il Museo
d’Orsay, un luogo dal fascino antico e prezioso. Lo stesso edificio è la prima
opera delle collezioni, perché è una vecchia stazione ferroviaria trasformata
in occasione dell’esposizione Universale di Parigi del 1900 e si trova proprio
nel centro città, lungo la Senna. Il museo ha una meravigliosa e amplissima
collezione di opere d'arte moderna dove spiccano autori come Monet, Manet,
Renoir, Van Gogh, Rodin e molti altri; anche in questo caso vi suggerisco di
scegliere alcune opere o un percorso mirato e selezionato poiché rischiate letteralmente
di smarrirvi tra le numerose e ricche sale.
Infine, una piccola chicca: se, come me, amate la scultura e le opere di
Rodin, vi consiglio di visitare il Musée Rodin, in rue de Varenne 77. Già solo il palazzo rococò in cui è ospitato, l'Hôtel Biron, vale la
visita: è il palazzo dove Rodin passò gli ultimi anni della sua vita e l'anno
prima della sua morte lasciò allo stato francese tutte le opere che possedeva nell'edificio,
con lo scopo di creare un museo, inaugurato nel 1919.
Non tralasciato la passeggiata nei giardini dove sono esposte alcune opere.
Il Pensatore Foto di Arianna |
Di musei a Parigi ce ne sarebbero ancora tantissimi da vedere, dal Beaubourg,
conosciuto come Centre Pompidou, al Museo dell'Orangerie, alla Reggia di
Versailles (che da sola meriterebbe un articolo a parte), al Museo Picasso, il Museo del Profumo Fragonard, il Museo di Storia Naturale e tanti altri ancora,
per cui, una volta visti gli imperdibili, vi suggerisco di scegliere
esclusivamente in base alle vostre passioni.
TIP. gran parte dei musei e monumenti di Parigi sono gratuiti per i
visitatori dell'Unione Europea fino a 25 anni compiuti.
Quando mi trovo in una città nuova non posso prescindere dalla visita del
"duomo", cioè della chiesa principale; spesso quando le città sono
metropoli, la visita di una sola chiesa non può essere sufficiente. A Parigi,
come potete immaginare, sono numerosissimi i luoghi di culto, ma ce ne sono due
che proprio non potete perdervi: la Sainte-Chapelle e la cattedrale di
Notre-Dame. La prima, voluta da Re Luigi IX per custodire le reliquie
della Santa Croce, di un chiodo e della corona di spine (oggi conservate a
Notre-Dame), è una delle architetture gotiche più interessanti in Europa, ma
ciò che lascia completamente senza fiato sono le vetrate, 600 mq di arte
vetraria del XIII secolo che racconta per immagini passi della Bibbia.
La seconda è la cattedrale di Notre-Dame, l'edificio costruito nel XII
secolo e divenuto famoso grazie al romanzo di Hugo, è una stupenda
costruzione gotica che sorge nell'Île de la Cité, nel cuore della capitale
francese, dal 1991 è sito UNESCO iscritto nella Lista del Patrimonio
Mondiale.
Ma Parigi è anche negozi, bistrot, viali e meravigliosi quartieri.
Il Moulin Rouge Foto di Arianna |
Oltre alla classica passeggiata nel famoso quartiere a luci rosse di
Pigalle, nel XVIII arrondissement, dove vedere il mulino, simbolo di uno
dei più famosi locali di Parigi, inaugurato nel 1891, vi suggerisco anche un
giro nel Quartiere Latino, dove non ci si può annoiare né di giorno né di notte,
grazie ai locali e ai cafè aperti in ogni periodo dell'anno. Il cuore del quartiere
è la sua istituzione più importante: la Sorbona, una delle più prestigiose
università del mondo. Tra le strade di questo quartiere sorge, all’interno
dell’Hôtel de Cluny, il Museo Nazionale del Medioevo, costruito sui resti degli
antichi bagni romani: l’edificio gotico ospita una delle più grandi raccolte di
opere d’arte medievali.
Infine, il quartiere imperdibile in assoluto è Montmartre, il cosiddetto
quartiere maledetto, dove nel XIX secolo si recavano gli artisti squattrinati
in cerca di fortuna e i borghesi annoiati. Possiede ancora un fascino
particolare e naturalmente è diventata meta di folle di turisti. Una
passeggiata fino al Sacro Cuore, per sedersi in cima ai gradini ed osservare la
città non si può non fare: dopo il bagno di folla, però, uscite dal circuito
turistico e perdetevi tra i vicoli e le strade di questo quartiere unico ed
eccezionale.
I tetti di Parigi dal Sacro Cuore Foto di Arianna |
A pochi passi da Montmartre vale la pena arrivare in Square Jean Rictus per
vedere il Muro dei "Ti amo”: un’originale opera, romantica e suggestiva,
progettata dall’artista Frédéric Baron con la collaborazione di Claire Kito.
Il Muro dei "Ti amo" Foto di Arianna |
Ma veniamo ora al cibo e alla cucina locale: tutti coloro che dicono che la
cucina francese non è buona, mentono o non l’hanno mai assaggiata!
Ci sono dei locali
dove mangiare piatti gustosi e che sono ormai i miei preferiti.
Uno dei cibi francesi più famosi al mondo è indiscutibilmente la crepes: beh,
al 67 di Rue du Montparnasse non potrete non assaggiarla presso La Crêperie de Josselin; qui troverete le più grandi, buone e gustose crepes che io abbia mai
assaggiato! L'ambiente è caldo, familiare e caotico: vi suggerisco di
prenotare.
Non lontano dal Moulin Rouge c'è un bel posticino dove fanno deliziosi
piatti francesi e, soprattutto, dell'ottima carne ed eccezionali costolette
barbecue: il Flesh Restaurant. Infine, il mio cuore è rimasto avvolto dal
formaggio fuso in un locale fuori dalle zone turistiche, più esattamente tra i
vicoli pittoreschi del III arrondissement, al confine col quartiere Marais, in Rue
Geoffroy-l’Angevin: "Pain, Vin, Fromage" incarna il concetto della
cucina parigina a base di fondute di formaggi, raclettes e ottimo vino,
preferibilmente rosso. Intimità, accoglienza e bontà sono senz'altro gli
aggettivi più adatti per descrivere questo gioiello della ristorazione;
prenotate un tavolo e chiedete se possibile un tavolo al piano di sotto, nella
sala scavata nella roccia.
Parigi mon amour!
Nessun commento:
Posta un commento