Alle porte della Val Susa, situato in una conca delimitata da boscose
colline moreniche, il borgo medioevale di Avigliana è uno dei più autentici del
Piemonte.
Ci troviamo in provincia di Torino, a 30 km dal capoluogo, in una
zona che da sempre è stata crocevia con la Francia; da qui, in pochi minuti si
arriva alla Sacra di San Michele, sulla sommità del Monte
Pirchiriano, abbazia del X secolo scelta come monumento simbolo del Piemonte.
Il Lago Grande di Avigliana Foto di Martina |
Prima di raggiungere il centro storico, rimarrete colpiti dai Laghi di
Avigliana, due specchi d’acqua di origine glaciale, fulcro dell’area protetta
del Parco dei Laghi di Avigliana. Situati in una caratteristica zona
dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, i 400 ettari del Parco, istituito
nel 1981, proteggono un ecosistema molto variegato, e regalano panorami che
cambiano con il trascorrere delle ore.
Già dal Lago Grande, non vi sfuggirà il profilo del castello Arduinico,
ormai diroccato. Risalente all’XI secolo, fu sede di una corte regia e come
tale venne usato dai Savoia dal 1137. Nel XII secolo il Barbarossa lo distrusse
e arse la città. Tommaso di Savoia lo ricostruì nel 1189 e da allora il
fortilizio aviglianese fu per lungo tempo sede di un importante castellania
sabauda. Nel 1691 il maresciallo francese Catinat, dopo averlo conquistato, lo
fece demolire definitivamente, riducendolo allo stato di rudere in cui è giunto
fino a noi.
Casa Senore Foto di Martina |
È il Borgo Vecchio a conservare intatte le testimonianze del passato
medievale di Avigliana: partendo dall’incantevole piazza Conte Rosso, (che
ricorda nel nome Amedeo VII di Savoia, detto il Conte Rosso) sede del
Municipio, si incontrano lungo i vicoli silenziosi, portici, bifore, antichi
palazzi signorili in cotto e i resti dell’antica cinta muraria e delle torri
d’avvistamento circolari.
Rimarrete impressionati dal profilo di alcune dimore
del XIII secolo: Casa Senore, anche ricordata come Casa del Vescovo, Casa di
Porta Ferrata e Casa del Beato Umberto. Poco distante, nella parte denominata
Borgo Nuovo, la chiesa di San Giovanni, sempre risalente al XIII secolo, oltre
a presentare un'importante quadreria sei-settecentesca, conserva al suo interno
splendidi affreschi quattrocenteschi, una notevole raccolta di tavole del primo
Cinquecento di Defendente Ferrari e Gerolamo Giovenone, e un pulpito ligneo
finemente intagliato. Alle sue spalle non potrete non notare la Torre
dell’Orologio, dalla caratteristica forma ottagonale, con decorazioni in cotto;
nel 1330 venne dotata di un orologio pubblico, primo in Piemonte e secondo in
Italia. Merita una visita anche la chiesa di San Pietro, risalente all’XI
secolo, ricca di affreschi suggestivi e di un dipinto raffigurante il castello
di Avigliana alle origini.
Torre dell'Orologio Foto di Martina |
Vi consiglio di abbinare la visita di questo gioiellino medievale con la
splendida Sacra di San Michele: non ve ne pentirete!
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