GUSTAMUNDO ROMA, UN’IDEA INNOVATIVA DI RISTORANTE


Sapete che siamo amanti della cucina etnica e che cerchiamo di gustarla anche nella nostra amata Roma, soprattutto in questo periodo in cui aleggia l’incertezza su quando e come torneremo a viaggiare.

La quarantena ci ha dato modo di scandagliare internet e ci siamo imbattute in Gustamundo, non il classico ristorante etnico ma un vero e proprio progetto di integrazione economica-sociale di rifugiati politici e migranti attraverso la cucina.

TIP: il locale si trova in via Pieralice 38, zona Valle Aurelia noi, però, abbiamo provato il servizio di consegna a domicilio tramite Just Eat visto che l’apertura dei ristoranti non era ancora consentita agli inizi della “fase due”.

Prima di raccontarvi i piatti che abbiamo provato, parliamo un po’ più nel dettaglio del “dietro le quinte” di Gustamundo. Pasquale Compagnone è l’ideatore nel 2017 di un nuovo tipo di ristorazione, quella etnico-etica che mira all’inserimento sociale ed economico di migranti e rifugiati politici come chef e responsabili di sali per coloro che lo erano già nei paesi di provenienza. 

Il progetto “Gustamundo” è finanziato e supportato dal ristorante messicano El Pueblo e offre possibilità di sviluppo professionale a coloro che rischierebbero una vita ai margini della nostra comunità. La diversità di origine e cultura è qui vista come un arricchimento, come afferma il loro motto “ogni cena una storia”.
In questo piccolo “porto culinario”, come loro stessi si definiscono, i piatti proposti sono cucinati usando le ricette, gli ingredienti e le modalità dei paesi d’origine degli chef; si trovano specialità della tradizione mediorientale, africana, asiatica, messicana e rom.

 
I piatti di Gustamundo
Foto di Martina
E ora veniamo ai piatti che abbiamo assaggiato: abbiamo iniziato con i falafel (Siria) che tanto ci piacciono, delle polpettine di ceci fritte molto gustose; abbiamo fatto, poi, un salto in Africa con il mafè (Senegal), uno spezzatino di carne di manzo e patate insaporito da una crema a base di arachidi che dà un sapore molto delicato, accompagnato da riso bianco, e con il sauce de pistache (Camerun), dei bocconcini di maiale con salsa a base di semi di zucca e peperoni, accompagnati sempre da riso bianco; per non far torto a nessuno, abbiamo concluso facendo un salto in Messico con l’alambre de res, degli straccetti di manzo cucinati con pancetta, cipolla, jalapeño, peperoni e formaggio fuso, accompagnati da fagioli neri, riso bianco e tortillas.

TIP: date un’occhiata alla loro pagina facebook per rimanere sempre aggiornati sugli eventi e le novità che propongono e organizzano; non fatevi sfuggire i box menú a 20€ con quattro proposte da Messico, Medio Oriente, Asia ed Est Europa.


Scegliendo Gustamundo non solo si farà un buonissimo viaggio culinario ma si abbraccerà un vero e proprio progetto di inclusione sociale.

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