Il Giardino dei Tarocchi è un luogo magico, quasi incantato,
nascosto da una rigogliosa vegetazione nei pressi di Capalbio.
TIP: da Roma si raggiunge facilmente in un paio d’ore di macchina (140
km) ed è un’ottima scelta per una gita fuori dal comune!
Il giardino è un vero e proprio museo a cielo aperto,
interamente progettato e realizzato dall'artista francese Niki De Saint Phalle,
insieme al compagno Jean e ad un team di collaboratori. Nei periodo in cui
lavorava intensamente al parco, Niki viveva (con tutta l'equipe) al suo interno,
alloggiando, pensate un po’, in una delle statue: l'Imperatrice.
Le sculture ciclopiche del Giardino dei Tarocchi Foto di Arianna |
Ci siamo avviati alla scoperta di questo luogo incredibile in
un pomeriggio d'estate e, nonostante il caldo, ne siamo rimasti affascinati.
Arrivati all'ingresso si rimane stupiti dal muro di ingresso, progettato
dall'architetto Botta su richiesta di Niki, che voleva un'entrata per il
giardino fortemente in contrasto con ciò che conteneva, quasi fosse "un
drago che protegge il tesoro".
Esplorando i giardini vi troverete davanti a ciclopiche
sculture alte dai 12 ai 15 metri, dedicate ai simboli dei tarocchi: la Papessa,
la Giustizia, l'Impiccato, il Folle, etc. Niki de Saint Phalle ha lavorato alla
realizzazione del giardino dal 1979 fino quasi alla sua morte, nel 2002;
l'apertura al pubblico è avvenuta il 15 maggio 1998.
TIP: per il suo particolare aspetto, per il fatto che è
interamente all'aperto e, soprattutto, per poter preservare le opere presenti
nel giardino, le visite sono possibili solo in alcuni periodi dell'anno (da
Aprile ad Ottobre), in limitate fasce orarie e per un numero ristretto di
visitatori. Trovate tutte le informazioni utili sul sito del giardino.
Per desiderio dell'artista, al fine di salvaguardare la
libertà di movimento dei visitatori, non sono previste né visite guidate né un
itinerario precostituito. Quindi anche noi, una volta entrati, ci siamo
lasciati travolgere dalla magia e dalla curiosità, muovendoci liberamente nel
giardino e scoprendolo carta dopo carta!
Non perdetevi neanche una delle più piccole statue perché è
veramente un luogo incredibile! Noi, che di tarocchi non siamo minimamente
esperti, per saperne qualcosa di più e per conservare anche un souvenir,
abbiamo acquistato il piccolo libro in vendita al bookshop: girare utilizzando
il libro è stato molto suggestivo poiché contiene i pensieri e le definizioni
delle carte date dall'artista stesso.
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