LA CUCINA PIEMONTESE

Mi chiamo Rose, sono nata e cresciuta in Piemonte, non solo sono una viaggiatrice compulsiva ma anche una buona forchetta.

La mia missione di oggi è farvi innamorare del Piemonte attraverso la sua cucina tipica.

AGNOLOTTI DEL PLIN

Agnolotti del Plin

Gli AGNOLOT DEL PLIN, pasta ripiena tipica piemontese della zona delle Langhe e del Monferrato, sono tutelati dalla Regione Piemonte. Il termine piemontese “PLIN” significa “PIZZICOTTO”, tecnica utilizzata per chiudere i rettangolini di pasta ripieni di carne.

BRASATO AL BAROLO

Qui vi introduco la regina delle carni, il brasato, e il re dei vini, il Barolo. L’unione di questi due elementi nobili crea un piatto regale tipicamente piemontese, lo stufato di carne di Fassona, cotto nel Barolo.

Brasato al Barolo

FINANZIERA

Piatto popolare piemontese, in particolare della zona delle Langhe, del Roero e del Monferrato, rappresenta un piatto povero, il cui ingrediente principale è rappresentato dalle frattaglie.

FINANZIERA è anche il nome della giacca maschile da cerimonia; si dice che tale piatto arrivò sulle tavole dei ricchi e da lì fu forgiato il nome di questo piatto tipico.

RANE FRITTE

Vi presento il mio piatto piemontese preferito, le RANE FRITTE!

Il piatto è tipico del novarese e del vercellese, due zone ricche di risaie, i cui canali di irrigazione rappresentano un habitat ideale per le rane. Non è semplice trovarle nei ristoranti, ma vanno assaggiate almeno una volta nella vita!

BONET

BONET, pronunciato BUNET, in piemontese; il termine indica un cappello o un berretto che ricorda la forma dello stampino con cui viene realizzato questo antichissimo budino, originario delle Langhe.

Gli ingredienti sono zucchero, uova, latte, cacao, amaretti e rum. Una variante comune del bunet prevede la sostituzione del rum con il caffè.

BICERIN

Il Bicerin

Ed ecco, infine, il BICERIN, bevanda calda tipica piemontese; si dice che fosse la preferita di Cavour. BICERIN significa “bicchierino” ed è un preparato di caffè, cioccolato e crema di latte. La ricetta originale è detenuta a Torino dal “Caffè Confetteria Al Bicerin", uno dei caffè storici della città.