Da buonissime forchette
come noi, è stato molto difficile scegliere pochi piatti dall’enorme quantità
di specialità culinarie lombarde. Ma prima di svelarvi e descrivere le pietanze,
ci presentiamo!
Siamo Jennifer e
Alessandro, e abbiamo aperto da poco un blog sui viaggi e sulle piante
particolari che incontriamo nei luoghi visitati. Siamo tutti e due della
provincia di Milano ma con origini siciliane, romane e liguri. Amiamo mangiare,
soprattutto piatti tradizionali e regionali e mai come ora siamo orgogliosi di
farvi conoscere cosa si mangia in Lombardia.
PIZZOCCHERI
(Valtellina)
Questo piatto
“leggerissimo”, originario di Teglio, si fa con tagliatelle di grano saraceno
condite con burro, formaggio, patate e verze. Immaginatevi dopo una rilassante
giornata invernale alle Terme di Bormio, mentre mangiate al calduccio questo
piatto. Vi abbiamo fatto venire voglia di assaggiarlo?
TORTELLI
DI ZUCCA (Mantova)
Dall’armonia tra la
dolcezza della zucca, degli amaretti sbriciolati e la sapiente lavorazione
della pasta nascono i tortelli mantovani. In questo piatto troverete l’essenza
di Mantova e l’arte di recuperare avanzi di cucina. Gli ingredienti principali
sono la zucca, la mostarda, gli amaretti e il parmigiano.
TORRONE
(Cremona)
Cosa c’è di meglio che
partecipare alla Festa del Torrone a Cremona per capire l’essenza di questo
dolce?! Che sia morbido o croccante, al cioccolato o ai frutti rossi porta
sempre gioia e piacere a grandi e piccini. Fatto con albume, miele, zucchero e
mandorle, lo si può trovare in svariate versioni, anche da passeggio! La leggenda vuole che il nome “torrone” sia
nato nel 1400 in occasione del matrimonio tra i duchi di Milano Francesco
Sforza e Bianca Maria Visconti: per i festeggiamenti venne preparato questo
dolce, modellato secondo la forma del Torrazzo cremonese.
POLENTA
E OSEI (Bergamo)
Esistono due piatti
chiamati “polenta e uccelli”: uno salato fatto con uccellini come fringuelli o
quaglie allo spiedo avvolti nel lardo, accompagnati da polenta, e uno dolce, della
provincia di Bergamo, fatto con polenta dolce ricoperta da pasta di mandorle
gialla e decorata con uccellini di cioccolato. Noi abbiamo assaggiato Polenta e
Osei dolce, tipico di Bergamo Alta: uno tira l’altro!
Milan l’è semper un gran
Milan
Per Milano, invece,
abbiamo voluto fare una TOP 5:
ORECCHIA
DI ELEFANTE: no, non è un’esagerazione, la cotoletta
di vitello battuta e poi impanata, è così grossa da assomigliare appunto
all’orecchio di un elefante. Si distingue dalla cotoletta alla milanese che
invece è con l’osso e fritta nel burro. La sua origine risale ai tempi di
guerra che per far sembrare ci fosse più carne da mangiare, la si appiattiva
col batticarne.
TRIPPA
MILANESE (o busecca): è
un tipico piatto della cucina contadina milanese e lombarda, consumata nelle
occasioni più importanti. Si prepara con le frattaglie ricavate dallo stomaco
del bovino e del suino, condito con
burro, aglio, cipolla, lardo, pomodoro ed erbe aromatiche.
Il risotto alla milanese |
POLENTA
E BRUSCITT: specialità di Busto Arsizio, è un piatto con polenta
e straccetti di manzo tagliati sottili e rosolati con lardo e burro, detti
“bruscitt” che significa briciole.
PANETTONE:
morbido, soffice, con la crosta scura e pieno di canditi. Non fa subito Natale?
RISOTTO
ALLA MILANESE: midollo di manzo, brodo, grasso
d’arrosto, cipolla, riso, zafferano, grana e burro per mantecare. Questa è la
ricetta del riso giallo codificata e depositata al Comune di Milano!
Che dire, oltre che
affascinante da visitare, la Lombardia non vi lascerà a stomaco vuoto!
Jennifer e Alessandro, Una Valigia di Fiori
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