Ci troviamo nel cuore della Marsica, a pochi chilometri da L’Aquila: Aielli è un borgo medievale a 1030 metri di altitudine, all’interno del Parco Regionale del Velino-Sirente, circondato da scenografici panorami montuosi.
TIP: se avete in programma un week-end nel capoluogo abruzzese, una tappa ad Aielli è sicuramente da dover preventivare, visto che dista solo un’ora di tragitto (circa 60 km).
Ma perché scegliere proprio Aielli nel vostro tour dell’Abruzzo on the road?
#UNPÓDISTORIA
Nel territorio, le prime
tracce di insediamenti umani risalgono all’età del bronzo. La sua posizione su
di uno sperone di roccia calcarea lo rese, sin dall’età romana, un nodo
strategico per il controllo del territorio, a dominio delle sponde del Lago del
Fucino, oggi prosciugato. La struttura del borgo ha, però, subito numerosi
cambiamenti nel corso dei secoli, soprattutto a causa di eventi naturali, tra
cui, ultimo in ordine di tempo, il devastante terremoto del 1915. In seguito a
questo, il nuovo insediamento venne spostato più a valle, nei pressi della
stazione ferroviaria; ancora oggi l’abitato è diviso nettamente in due parti.
Fortunatamente, ad Aielli
Alto è rimasto intatto il centro storico che, da qualche anno a questa parte, è
animato dai vividi colori di Borgo Universo.
Aielli, piazza del Municipio
foto di Martina
Di cosa si tratta?
Borgo Universo è un contenitore culturale che accoglie street art, eventi musicali, danza, teatro, letteratura e astronomia.
TIP: il nome non è stato
scelto a caso ma si collega al simbolo cittadino, la Torre delle Stelle, la
torre medievale che domina Aielli dall’alto, tappa finale della visita al
borgo. Questa è un osservatorio astronomico dotato di telescopi che consentono
l’osservazione del cielo sia diurna che notturna.
Grazie alle precedenti
edizioni del festival, il paesino abruzzese si è trasformato in una galleria
d’arte a cielo aperto. Passeggiando per i suoi vicoli, non solo si andrà alla
ricerca dei monumenti storici che custodisce, ma anche dei murales super
colorati che decorano gli edifici! In più, se capitate ad Agosto, mese in cui
da qualche anno a questa parte si tiene la manifestazione, potrete assistere a
performance artistiche dal vivo e assaggiare lo street food tipico della
Marsica.
Cosa vedere ad Aielli?
Per quanto riguarda i murales, questi animano tutto il centro, a partire dalla piazza del Municipio, dove un’installazione di ombrelli multicolor vi darà il benvenuto. Il più famoso e fotografato è il mural realizzato dallo street artist Okuda San Miguel, che decora con motivi geometrici dalle tinte forti un intero edificio. Proprio nella piazza principale, troverete uno stand in cui richiedere la mappa delle opere: cartina alla mano, vi invito ad andare alla ricerca di tutte le opere come dei provetti street artist hunters, ne vale la pena!
Borgo Universo, mural di Okuda San Miguel foto di Martina |
Unendo l’utile al
dilettevole, scoprirete anche i monumenti storico-artistici di Aielli.
L’ingresso al borgo avviene, ancora oggi, tramite le tre porte antiche; la
Torre dell’Orologio, situata accanto al Municipio, su ciò che rimane delle
antiche mura medievali, dal 1915 ospita l’orologio cittadino, che prima del
terremoto si trovava su di un’altra torre andata distrutta. Alle spalle del
Municipio, la Chiesa della Santissima Trinità risale al 1362 e venne costruita
per volere del conte Ruggero II di Celano. Restaurata nel 1927, il bel portale
di scuola aquilana risale al 1479.
Non tutti sanno che il borgo
di Aielli è stato scelto nel 1977 come set cinematografico del film Fontamara
con Michele Placido, tratto dall’omonimo romanzo di Ignazio Silone. Nell’ambito
della manifestazione Borgo Universo, nel 2018, l’opera letteraria venne
integralmente trascritto sui muri del paese, accanto alla Torre delle Stelle.
Da qui, lo sguardo spazia sull’intera Piana del Fucino e sui tetti del borgo.
Aielli Alto visto dal belvedere della Torre delle Stelle
foto di Martina
Aielli è il perfetto esempio di come un borgo medievale che stava subendo un lento ed inesorabile spopolamento, grazie all’urban art si sia fatto conoscere e abbia fatto parlare di sè, attirando molti curiosi e amanti della street art da tutt’Italia.
TIP: vi ho detto che questo
paesino della Marsica si trova immerso in un parco naturale dai tanti sentieri
escursionistici; a poca distanza, da non perdere le Gole di Aielli-Celano, uno
spettacolare canyon naturale dove potersi regalare un’escursione unica. Le gole
si sono originate dalla lenta erosione operata dall’acqua del torrente La Foce.
Le alte ed impervie pareti nelle zone più profonde raggiungono i 200 metri di
altezza, mentre lo spazio tra una parete di roccia e l’altra, nei punti più
stretti, misura appena tre metri, a fronte di una media di sei metri.
La nostra avventura nella
Marsica non si puó concludere senza una visita a Celano, a soli 20 minuti di
auto da Aielli.
Il Castello Piccolomini di Celano
foto di Martina
Celano è uno dei borghi più celebri della regione per la presenza del possente Castello Piccolomini, che domina la Piana del Fucino e le montagne circostanti dalla sua panoramica posizione, ad 800 metri di altezza. Il paese abruzzese mantiene l’impianto urbanistico tipico del Medioevo e molte chiese dalla pregevole architettura.
Vi
consiglio di pranzare alla Locanda Madonna delle Vigne, all’ombra del castello,
dove lo chef Sandro Baliva vi farà vivere un’esperienza culinaria “mistica”,
basata sugli antichi sapori della tradizione marsicana; pensate che la pasta è
rigorosamente fatta a mano dalla mamma dello chef!
TIP: prima di lasciare
Celano, alle porte del borgo si trovano le famose Sorgenti dei Santi Martiri,
luogo molto caro ai celanesi perchè leggenda vuole che qui sia avvenuto il
martirio dei tre santi venerati nel paese abruzzese.Raviolo di ricotta con tartufo e pistacchi
Locanda Madonna delle Vigne
E dalla Marsica è tutto, passo e chiudo!
Se volete scoprire anche le
spiagge di questa splendida regione, andate a leggere Sui Trabocchi da Vasto aTermoli.
Fatemi sapere nei commenti qual è il vostro perfetto itinerario on the road dell’Abruzzo!
Nessun commento:
Posta un commento