Gribouillage / Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly

Gli scarabocchi sono un’opera d’arte

La mostra “Gribouillage / Scarabocchio”, nella splendida cornice di Villa Medici a Roma, è la prima tappa di un particolare percorso espositivo, curato da Francesca Alberti e Diane Bodrat, che si snoda tra le molteplici sfaccettature dello scarabocchiare in ambito artistico, affrontando uno degli aspetti più sconosciuti e meno controllati della pratica del disegno. La seconda tappa si terrà ai Beaux-Arts di Parigi dal 19 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023.

 

Gribouillage a Villa Medici
foto di Martina

Camminando nelle sale espositive, siamo portati a riconsiderare gli scarabocchi: da disegni non riusciti o eseguiti in modo maldestro, a segni grafici che hanno uno specifico potere poetico ed estetico. Non obbediscono ad una logica, ma prendono vita sulla carta assecondando una sorta di “flusso di coscienza”. Sono dei veri e propri rebus che mettono in luce la psiche dell’artista, evocando le sue emozioni, le sue paure e i suoi tic. Siamo di fronte all’atto creativo al suo stato primordiale, embrionale, non ancora incanalato nelle regole del linguaggio visivo. Leonardo, ad esempio, ha disseminato i suoi manoscritti di piccole annotazioni che avevano l’intento di imprimere sul foglio fugaci intuizioni.

 

Pablo Picasso "Studio di 20 profili classici e caricaturali e 6 occhi"
foto di Martina

Quello che si dipana davanti agli occhi del visitatore è un archivio molto originale di pratiche di disegno: dai segni nascosti sotto gli affreschi staccati o sul retro delle tavole dipinte, ai graffiti murali caratterizzati da ripensamenti e cancellature. Ponendo l’accento sul Rinascimento, in questo periodo i grandi maestri, per liberarsi dai vincoli del disegno “accademico”, hanno prodotto forme grafiche libere ed istintive che evocano i disegni rudimentali dei bambini.

Gli artisti del XX secolo hanno ripensato, poi, lo scarabocchio come disciplina autonoma: basti guardare i dipinti consapevolmente infantili di Twombly e Basquiat.

Asger Jorn, "L'avant garde se rend pas"
foto di Martina

L’esposizione romana presenta circa 150 opere ed è articolata in sei sezioni tematiche dove opere rinascimentali sono associate ad opere contemporanee. In questo modo, si nota l’evoluzione che il fenomeno dello scarabocchio ha avuto: dai margini delle opere del Rinascimento, ha conquistato il centro di quelle contemporanee, mostrando la sua importanza nel momento creativo.

 

TIP

Fino al 22/05

Villa Medici-Accademia di Francia

Lun-merc-giov e dom 10-19/Ven-sab 10-20

10€/7€

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