La Tuscia viterbese è senza dubbio una delle mie zone preferite, così ricca di storia e di verde e a poco più di un’ora da Roma.
Oggi ti voglio portare nel
piccolo borgo di Vignanello, alla scoperta di Palazzo Ruspoli, dimora nobiliare
dalle origini antichissime.
#UNPÓDISTORIA La proprietà si è formata attorno ad una rocca costruita nell’853, quando questa zona apparteneva allo Stato Pontificio. La prima feudataria fu Beatrice Farnese, correva l’anno 1531. La costruzione originaria subì una trasformazione architettonica grazie all’intervento del Sangallo.
Palazzo Ruspoli foto di Martina |
Il castello così come lo si vede oggi è frutto dell’intervento di Ottavia Orsini, figlia del creatore del suggestivo giardino di Bomarzo (qui trovi l’articolo dedicato), che ha lasciato traccia indelebile del suo amore per questo luogo: le proprie iniziali e quelle dei suoi due figli lasciate nei disegni delle aiuole dello splendido giardino all’italiana, infatti, permettono la certa datazione della nascita del giardino.
Nel 1704 il castello prese il
nome Ruspoli, con l'obbligo di tramandare il nome e oggi è ancora residenza
estiva dei discendenti della stessa famiglia.
L'interno foto di Martina |
Con una visita guidata di circa un’ora, si potranno visitare le splendide sale e conoscerne le vicissitudini storiche; ma è la visita all’annesso giardino che ti farà rimanere a bocca aperta.
Qui il giardino all'italiana ha raggiunto la sua massima espressione: pensa che ne è l'esempio più elegante, sofisticato e celebrato al mondo! Ospita uno splendido parterre realizzato nel Seicento: il grande spazio pianeggiante e rettangolare è attraversato da quattro viali, che definiscono dodici parterre di bosso allineati e squadrati; a loro volta, questi racchiudono al centro una grande vasca recintata da quattro arcate di balaustre: un disegno geometrico astratto composto in origine di piante officinali, quali la salvia e il rosmarino.
Il giardino segreto foto di Martina |
Nonostante i cambiamenti di stile, soprattutto a fine Settecento, il giardino si è mantenuto miracolosamente intatto.
Non posso lasciarti senza un
consiglio su un ristorantino dove poter gustare tutte le specialità locali!
Palazzo Pretorio, ospitato in un edificio
antico con funzioni di servizio rispetto al castello, è il ristorante perfetto
se vuoi mangiare bene spendendo il giusto. I prodotti sono tutti della Tuscia e
i funghi la fanno da padroni! Assolutamente consigliato il fieno canepinese,
una pasta fatta in casa deliziosa, al ragù e alla gricia!
Fieno canepinese alla gricia foto di Martina |
TIP
Biglietto comprensivo di visita
guidata: 15€
Apertura: sabato, domenica e
festivi nazionali.
Consulta il sito del Palazzo per gli orari.
Il castello è dotato di un ampio
parcheggio gratuito.
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